(I Corteo): La favola allegorica già di per sè significante è tradotta magistralmente in immagini e colori, quadri e movimenti coreografici di rara efficacia emotiva.
Il ricordo che ne riporterà lo spettatore sarà di grande nostalgia.
Ottimo il Bando di Sfida.
(II Corteo): Il Corteo notturno mi è parso meno entusiasmante di quello diurno.
(I Corteo): A parer mio il corteo, pur ben concertato, ha difettato di fantasia. Solo i grandi teli verdi e tutta quella gioventù verde-vestita e coronata d’alloro mi hanno comunicato un fremito d’ebrezza primaverile dando all’aria un sapore d’erba.
Il Bando di Sfida sufficientemente coinvolgente.
(II Corteo):
Ottimo il corteo notturno con il Cantico delle Creature.
Originale il soggetto della “moralità” con notevole scrittura drammaturgica, bel taglio di scene e suggestiva invenzione di linguaggio. Il percorso delle stazioni è coerente allo svilupparsi dell’azione, e la scenografia dei luoghi deputati scrupolosa e attenta a creare composizioni a quadro di ragguardevole efficacia. La recitazione piuttosto omogenea e i ruoli ben distribuiti, alcune presenze vocali notevoli. Belle invenzioni di fantasia coma la barca, il mare, le tre allegorie della festa in piazza.
Scene di vita quotidiana bene intonate alla ricorrenza festiva ma alle quali avrebbe meglio giovato la prosa che la poesia. Alquanto confuso il percorso pur con suggestivi momenti di grande impatto emotivo (la conceria, l’assemblea, il lavatoio, la festa finale preceduta dal contrasto dei pezzenti che chiedono la carità). La recitazione non è sempre omogenea. Troppo deboli alcune voci soprattutto femminili, a differenza dei cori e delle parti cantate ( il celebrante prima dell’assemblea, la donna in giardino).
Autorevole la presenza di Serlupino Spiticchi.
I Corteo: Forte concentrazione simbolica, evocata attraverso l’affabulazione che rende più sfumati i significati storici comunque richiamati nel corteo con il ciclo di lavorazione della lana greggia fino alle tinture. Più approssimativi i rinvii militari, macchine da assedio.
Particolarmente suggestive le immagini finali.
Ottimo livello del Bando di Sfida.
II Corteo: Più sfumata e meno incisiva la rappresentazione.
I Corteo: Bella l’immagine del popolo che accorre al maggio, curati i particolari. Felice la scena cavalleresca, come la corte di Primavera, nonché l’omaggio alla regina di maggio da parte del “re” del torneo.
Ottima l’immagine del piantare a maggio.
Non particolarmente brillante il Bando di Sfida.
(II Corteo): Bella la rappresentazione del Cantico delle Creature.
Ottima evocazione di una atmosfera da féerie, sotto le mura; ben documentate le suggestioni di rievocazionericostruzione storica sul filo narrativo adottato che sviluppa temi cari alla tradizione allegorica medievale. Di grande effetto, questa componente simbolica compiutamente espressa dalle “navigatio” verso le isole felici – concede più respiro alla rappresentazione del “meraviglioso” che a quella del “quotidiano”, limitando la sfera di giudizio dello “storico”. Si rilevano, in ossequio allo spirito richiesto, alcune piccole incongruenze – ad esempio la gabbia del condannato dentro e non fuori le mura – che poco tolgono al livello alto della rappresentazione.
Dopo un inizio incerto il percorso si sviluppa con padronanza e sicurezza offrendo un vivace spaccato di vita quotidiana caratterizzato dalla attenta ricostruzione degli ambienti come degli strumenti di lavoro. Ben colte le suggestioni di costume, ed il sistema di relazioni interpersonali, a cominciare dalla struttura associativa delle corporazioni fino al ritmo polemico delle consorterie nella vita cittadina. Si rilevano anche qui piccole incongruenze, come la presenza intramuraria del postribolo, essendo la prostituzione mestiere illecito e quindi bandito fuori dalle mura. Rappresentazione omogenea e stilisticamente corretta.
Intonazione: buona
Fusione: buona
Interpretazione: v. sotto
Qualità timbrica: buona Dizione: discreta
Giudizio: buono, anche per l’uso del testo originale: perché la 3a battuta è cambiata???
Intonazione: buona
Fusione: buona
Interpretazione: corretta
Qualità timbrica: discreta
Dizione: non molto chiara
Giudizio: complessivamente buono
Intonazione: buona
Fusione: buona
Interpretazione: più che discreta
Qualità timbrica: buona
Dizione: discreta
Giudizio: più che buono
Intonazione: non sempre precisa (finisce 1/2 tono sotto)
Fusione: buona
Interpretazione: attenzione al metro ternario!!
Qualità timbrica: buona
Dizione: più che discreta
Giudizio: sufficiente
Intonazione: buona
Fusione: buona
Interpretazione: corretta, precisa
Qualità timbrica: un pò confusa come
Dizione: anche la dizione
Giudizio: più che sufficiente
Intonazione: buona
Fusione: buona
Interpretazione: discreta
Qualità timbrica: buona
Dizione: non sempre chiara
Giudizio: complessivamente buono anche se coralmente monocorde, monocromo
Repertorio: ottimo per scelta
Interpretazione: più che buona, con i limiti precisati a parte
Giudizio: più che discreto, ma attenzione all’amplificazione
Repertorio: ottimo, anche se non dichiarato alla giuria
Interpretazione: più che buona, con i limiti precisati a parte
Giudizio: buono, ma attenzione all’amplificazione troppo forzata. Ottimo il gruppo dei tamburi (tam-tam)
Prospero Calzolari
Renato Angeletti
Federico Caldari Comune
Carlo Cianetti Parte de Sopra
Domenico Mariani Parte de Sopra
Simone Marcelli Parte de Sopra
Ennio Dionigi Parte de Sotto
Leonardo Paoletti Parte de Sotto
Moreno Roscini Parte de Sotto
Renato Angeletti
Chiara Paoletti
Silvia Bartocci
Lucio Biondi Priore Parte de Sopra
Ferdinando Fabbri Priore Parte de Sotto
Paolo Marcucci Gran Cancellario Parte de Sopra
Delfo Berretti Gran Cancellario Parte de Sotto
Mario Briganti Presidente
Lucio Annibali Vice Presidente
Franco Noccioli
Gianfranco Boni
Antonello Cristofani
Carlo Alberto Berretti
Marcello Piccioni Presidente
Giuseppe Pennacchi
Agostino Aisa
Michele Fiore
Lanfranco Chiavini
Francesco Frascarelli