Corteo del giorno
Entusiasmante partecipazione dei partaioli. Il racconto della storia amorosa pecca di originalità.
Corteo della sera
Fantastici giochi dei fuochi e alcune potenti coreografie ma anche qui il racconto non convince.
Corteo del giorno
Magnifico per il racconto fatto di azioni, musica, costumi, coreografia altamente pertinente al tema.
Corteo della sera
Spunto molto (troppo?) sofisticato e non sviluppato in maniera del tutto convincente
Ho incontrato scene di vita medievale in Assisi di notevole impatto emotivo. Mi sono seduto in una vera taverna, ho ascoltato con divertimento gli scambi tra lavandaie e tra comari al balcone. Mi sono scontrato con la gioia delle ragazze all’albero di maggio.
La scena finale in Basilica mi ha mozzato il fiato e sarà per me indimenticabile. Purtroppo alle belle atmosfere e alla buona recitazione contrasta una drammaturgia con gravi mancanze sia nella motivazione della storia che nel suo sviluppo.
All’arrivo della primavera un sogno sul tempo e la rinascita. Bella scelta di tema e con uno sviluppo intrigante, poter rifare e “correggere” la propria vita privilegiando l’amore al guadagno, l’ideale al mercato. Seguendo il sogno ho attraversato un mondo medievale vero, vivissimo con scene gioiose e fortemente emozionanti. Una intuizione geniale è il tempo che si ferma, la vita che resta in sospeso fino al suono della campana.
Corteo del giorno
Una tematica che si rifà alle fasi di crescita e di consapevolezza delle emozioni maschili, sviluppata in modo e attraverso simbologia e personaggi non tutti riferibili all’età medievale (es. Cupido).
Corteo della sera
Sviluppo della mascolinità francescana, contrapposta a quella laica e militare, tra due fratelli, presentata in modo didascalico. Si tratta di un tema medievale e trecentesco in particolare, che testimonia lo sforzo compiuto dai frati nel ridisegnare una propria identità, in seguito alla crisi dell’ordine dopo la seconda metà del secolo XIII
I cortei di giorno e di notte si ispirano con finezza a modelli iconografici trecenteschi e alle versioni trecentesche dei Romanzi di Alessandro Magno in Occidente.
In entrambi, in coerenza con le scene di parte, si sviluppa il tema della vita e della ciclicità del tempo della natura attraverso il lavoro dei campi. La caducità della vita, attraverso l’uso del Macedone, evidenzia la sua vanagloria e la sua volontà di dominare gli elementi della natura. Alessandro è eroe negativo, esempio dell’inutile sforzo della ricerca dell’effimero potere sulla terra.
Soggetto è l’amore, declinato in modo quasi atemporale sul piano personale della caritas culturale.
Lo sviluppo della trama pone in rilievo: i pericoli della città, la diffidenza verso gli stranieri, la solidarietà del clero, le tentazioni del celibato.
Alcune semplificazioni: brucia la biblioteca dei frati ma nessuno si preoccupa della perdita dei testi. La vicenda si snoda attorno alla gualchiera: ma nel XIV secolo i testi più rilevanti sono su pergamena e non su carta (usata perlopiù su testi minori o di uso quotidiano).
I rapporti tra vescovo e comunità francescana sono presentati in termini di pura obbedienza, mentre dopo la metà del XIII secolo e la spaccatura dell’ente, sono di aperta competizione.
Soggetto: riflessione sul tempo della vita e le sue fasi, il tema importante nella trattatistica basso medievale. Al suo interno sono distinte – le fasi della vita del mercante, le fasi della vita delle ragazze. Si evidenza la separazione degli spazi di vita degli uomini e delle donne e le crescenti responsabilità di queste ….. data l’assenza ciclica dei loro mariti.
Altri temi importanti e sviluppati:
-La polemica contro il denaro e l’usura
-L’educazione delle donne a scrivere e a far di conto.
Il tema amoroso è ben contestualizzato in quello dell’incertezza e dei viaggi del mercante.
Intonazione Buona, appena calante alla fine
Fusione Molto equlibrio
Interpretazione Molto buona
Qualità timbrica Colori giusti
Dizione Ben comprensibile
GiudizioMolto elegante nelle chiusure delle frasi. … scoprono in accordo con la matrica testuale.
Intonazione Buona
Fusione Buona
Interpretazione Buona
Qualità timbrica Molto buona
Dizione Buona
Giudizio Elegante. Lenta rispetto alla fluidità metrica del testo. Alcune onomatopee imprecise (b. 5, 25, 31). Suoni acuti dei bassi stimbrati (b. 14, 22)
Intonazione Buona
Fusione Buona
Interpretazione Molto buona
Qualità timbrica Molto buona
DizioneChiara
Giudizio Belli i fonemi nasali, molto buona l’esecuzione nonostante pochi difetti di intonazione (b. 62, 209)
Intonazione Termina 1 ½ sotto
Fusione Molto buona
Interpretazione Molto buona
Qualità timbrica Buona
Dizione Abbastanza buona
Giudizio Esecuzione equilibrata. Alcune incertezze ritmiche, poca ricerca nei colori.
Intonazione Ottima
Fusione Molto buona
Interpretazione Ottima
Qualità timbrica Molto buona
Dizione Buona
Giudizio Giusti i cambi di andamento in accordo con la retorica del testo
Intonazione Ottima
Fusione Ottima
Interpretazione Molto buona
Qualità timbrica Buona
Dizione Buona
Giudizio Giusti i cambi di andamento. Chiusura delle frasi poco precise (b. 161, 248, 277). Imprecisione soprani (b. 96, 97), tenori (b. 103, 172) intonazione (b. 53, 127, 218)
Repertorio Molto ricercato e attinente. La musica è molto ben inserita nelle scene anche come disposizione spaziale delle fonti sonore.
Interpretazione Molta varietà di colori o timbri per i diversi insiemi utilizzati. Molto suggestivo il coro di voci bianche e il Beata Viscera. Ritrovo intonazione precaria in Alle Psallite.
Giudizio Nei cortei le esecuzioni sono ben svolte ma non seguono la dinamica recitativa e coprono la voce recitante.
Repertorio Molto ricercato e attinente. La musica serve le scene seguendone il cambio in una ideale evoluzione.
Interpretazione Pregevoli soprattutto le esecuzioni dei brani a cappella per due voci, voce e arpa e d’insieme. Qualche incertezza negli ingressi del brano per voce e flauto.
Giudizio Nei cortei le esecuzioni sono ben strutturate nell’azione drammatica. Il gioco dei colori e dei timbri nell’alternanza degli strumenti calibra bene i volumi nell’alternanza tra musica e attori.
Stefania Proietti Sindaco di Assisi
Lanfranco Pecetta
Stefano Venarucci Vice Presidente
Luigi Rossetti
Elisabetta Aisa Parte de Sopra
Francesco De Giuli Parte de Sopra
Massimiliano Della Vedova Parte de Sotto
Diego Tardioli Parte de Sotto
Stefano Venarucci
Lucilla Locchi
Claudia Rossetti
Ferruccio Fiordispini Ente Calendimaggio
Nadia Roscini Vitali Parte de Sopra
Luca Chiavini Parte de Sotto
Alessandro Lampone Priore Parte de Sopra
Simone Menichelli Priore Parte de Sotto
Paolo Venarucci Gran Cancellario Parte de Sopra
Caterina Costa Gran Cancellario Parte de Sotto
Franco Rossetti
Mario Tedesco Presidente
Antonio Cristofani Membro Collegio dei Saggi
Paolo Scilipoti Membro Collegio dei Saggi
Rita Pennacchi Supplente Collegio dei Saggi
Antonello Fagotti Presidente
Maurizio Sensi Effettivo Parte de Sopra
Carlo Roberti Supplente Parte de Sopra
Ferdinando Fabbri Effettivo Parte de Sotto
Mara Bernardini Supplente Parte de Sotto
Marco Rondoni
Maurizio Tomassini
Francesco Mancinelli