Come spiegare ad un forestiero cosa significa non fare il Calendimaggio?
Cosa rispondere a chi sostiene che in fondo si tratta solo di una festa?
Come descrivere il groviglio di emozioni che stiamo vivendo in queste ore?
Abbiamo rinunciato alle riunioni, abbiamo rinunciato alle prove, abbiamo rinunciato alle cene ai canti alle nottate insonni.
Chiunque sia stato travolto, almeno una volta nella vita, dalla magia della nostra festa non può, in queste ore buie, non provare un profondo senso di tristezza e malinconia.
Non può, nel profondo, non sentire il proprio cuore in macerie.
Ma se c’è un insegnamento che la nostra festa ci ha tramandato sin da bambini, è che anche dalle macerie nascerà qualcosa di bello e fiorito, è che dopo il più gelido degli inverni arriverà la più radiosa primavera, è che in fondo, nel fantastico mondo del Calendimaggio, a tutto c’è rimedio.
Il Calendimaggio dopotutto non è solo una festa, ma, come sostiene un grande partaiolo, è un moto dell’anima, uno smottamento del cuore.
E allora, fedeli a ciò che abbiamo imparato da piccoli , con lo sguardo pieno di speranza che proprio dei bambini e di chi fa Calendimaggio scegliamo di guardare avanti e di sognare una edizione 2021 ancora più bella e grandiosa di quella che stavamo realizzando.
Ci metteremo subito al lavoro, ricominceremo a studiare, scrivere, provare, ma intanto, per non lasciarvi senza niente in mano, vi facciamo dono di queste pillole di Calendimaggio: Una selezione dei momenti più emozionanti e spettacolari degli ultimi 20 anni.
Sono ricordi per noi preziosi e saranno a vostra disposizione a partire da Mercoledì 6 Maggio sul nuovo sito dell’ente www.calendimaggiodiassisi.com
Fate attenzione. Creano dipendenza.